Lido è un brand indipendente di costumi da bagno che combina minimalismo a design razionalista per soddisfare il desiderio di creare un capo da spiaggia “senza tempo”.

La leggerezza delle estati trascorse tra gli scogli di Capri e la riviera adriatica e la poesia che si cela dietro l’artigianalità italiana vengono tradotte in una chiave moderna attraverso forme, colori e un prodotto Made in Italy realizzato con materiali sostenibili.

Abbiamo posto qualche domanda alla designer, nonché fondatrice, Daria Stankiewicz per conoscere meglio il percorso fatto in questi anni insieme al brand.

Nonostante si sia iniziato a parlare di inclusività da diversi anni, ad oggi le pressioni sociali sono ancora molto forti.

I canoni di bellezza per il quale si debba essere “senza imperfezioni” continuano ad essere dissociati dalla realtà e sempre più radicati dal punto di vista culturale.

Per questo motivo spesso, quando ci si guarda allo specchio, si prova un senso di inadeguatezza che inevitabilmente condiziona i nostri comportamenti, altera il nostro stato d’animo e limita le nostre scelte.

Il costume, come propone il brand, è un capo che più di altri necessita di essere confortevole e capace non solo di adattarsi ma di sublimare le forme di chi lo indossa.

Come affronta questa sfida Lido?

Ci piace pensare che più donne possibili, di più età possibili, possano indossare i nostri costumi. Per questo in collezione abbiamo diverse forme e diversi colori, così che ogni donna possa trovare il proprio modello non solo scegliendo tra diversi colori ma anche attraverso stili differenti. Anche i nostri tessuti confortevoli e dall’asciugatura veloce aiutano molto alla causa.

Parlando di body positivity e di accettazione dell’aspetto fisico,

che valore ha per Lido l’autenticità?

Pensiamo che l’autenticità sia essenziale per qualsiasi brand, non solo dal punto di vista dell’accettazione. Al mare siamo tutti belli. Con un po’ di natura e sole, ci sentiamo meglio. Ci piace però anche l’escapismo e vedere delle bellissime ragazze in forma smagliante in costume da bagno, come nelle riviste patinate degli anni ‘80 e ‘90, dove la moda era, per l’appunto, un sogno. Lavoriamo sulla fusione di questi due elementi, concretizzando il tutto passando da numerosi fitting su diverse tipologie di corpi – anche i nostri!

Dalle collezioni traspare un senso di romanticismo, di nostalgia.

Cosa ispira le tue creazioni? A cosa si deve l’estetica di Lido?

L’estetica di Lido è una fusione di mondo contemporaneo e vacanze italiane. Possono essere considerate nostalgiche o meno, ma sono gli elementi della spiaggia italiana ad ispirarci. Essendo l’idea di vacanza italiana fortemente vintage e romantica, probabilmente tutto ciò permea di romanticismo e nostalgia anche le nostre collezioni.

Come definiresti il tuo stile?

Semplice ed essenziale ma gioioso.

Cosa ami fare quando non sei impegnata nel tuo progetto? Degli hobby o delle passioni che riservi per te stessa.

Recentemente ho scoperto il tennis che amo molto. A parte questo, di base mi piace andare in spiaggia ☺

Cosa non può mancare in una vacanza perfetta?

Crema solare, mare, ottima compagnia. E magari anche un negozio di gelati nelle vicinanze!

C’è un modello di Lido a cui sei particolarmente affezionata?

Magari legato ad un ricordo che vuoi condividere.

I miei due modelli preferiti sono il Venti (il classico triangolo intramontabile) e il Trentasei (costume intero con spalline sottili e sgambatura altissima). 

Progetti in corso,
o anticipazioni sui progetti futuri?

Tante, tante righe! Abbiamo appena lanciato le nostre nuove stampe sfumate ispirate a ombrelloni e cocktail e ora ci stiamo dedicando alle righe estive. In questi giorni sta uscendo anche la nostra capsule collection per Net A Porter, e in previsione ci sono anche tante nuove collaborazioni con realtà diverse e stimolanti.

Siamo impazienti di scoprire presto tutte le novità di cui hai parlato! Nel frattempo, vi raggiungeremo presso il pop-up di Lido a Venezia.

@lido_etcetera